
La benedizione degli animali è ormai un appuntamento tradizionale a Roma. Ogni anno cani, gatti, criceti, conigli e i loro amici a due o a quattro zampe si mettono in fila per ricevere la benedizione sacerdotale in occasione della festa di S. Antonio Abate, santo protettore degli animali domestici, il 17 gennaio.
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Le celebrazione più nota
A Roma La benedizione degli animali più nota è quella che si tiene sul sagrato della chiesa di S. Eusebio a Piazza Vittorio, nel quartiere Esquilino, dopo la processione con la statua di S. Antonio Abate.
Gli appuntamenti del 2018
Domenica 14 gennaio, Parco della Caffarella: Festa degli animali domestici e da cortile. In attesa della conferma della benedizione presso la chiesa di S. Eusebio, vi segnaliamo un’iniziativa all’aria aperta. Domenica 14 gennaio nel Parco Regionale della Caffarella si terranno infatti la festa e la benedizione degli amici cani, gatti e degli altri animali domestici.
L’appuntamento, che inizierà alle 9:30 e si concluderà alle 15:00, si svolgerà con il seguente programma:
Ore 9:30: Piccolo assaggio del Cammino naturale dei parchi. Appuntamento a piazza di Porta Capena, lato uscita Metro B Circo Massimo. Per gli amanti dei cammini presentazione itinerante del Cammino Naturale dei Parchi (CNP), 430 chilometri tra Roma e L’Aquila. Passeggiata guidata con arrivo alle ore 11.00 nell’area della festa, dove sarà presente personale dei 7 Parchi attraversati dal Cammino.
Ore 10:30 – 16: Attività per bambini; animali della fattoria; stand informativi associazioni e aree protette; prodotti tipici del Lazio; caccia al tesoro della volpe.
Ore 11:00 – 13:00: Apertura e visita guidata Cisterna Ninfeo, area giochi Largo Tacchi Venturi.
Ore 11:00: Musica con la Banda di Zampogne, diretta dal maestro Alessandro Maziotti.
Ore 11:30: Messa e Benedizione degli animali con il parroco della Chiesa di San Giuda Taddeo Apostolo.
Ore 13:00 – 14:30: Pranzo contadino a cura dell’Associazione Produttori Terra Terra presso la Casa del Parco (prezzo 5 euro a piatto, bevande escluse). Prenotazioni: [email protected]
Ore 15:00: Falò di Sant’Antonio.
La tradizione della benedizione degli animali domestici
Il 17 gennaio la Chiesa benedice gli animali domestici, offrendo loro la protezione di Sant’Antonio Abate.
L’usanza di benedire gli animali è nata in Germania nel Medioevo. All’epoca ogni villaggio allevava un maiale da donare ai monaci di Sant’Antonio, che prestavano il loro servizio negli ospedali. Quando nell’XI secolo i Comuni decisero di vietare la circolazione dei suini nei centri abitati, decisero di prevedere un’eccezione per i maiali degli Antoniani, che da essi ricavavano cibo per gli ammalati e sostegno economico. Si riteneva allora che questi animali avessero un’aura di sacralità e che rubarne uno avrebbe avuto conseguenze nefaste.
Secondo una leggenda veneta, inoltre, la notte del 17 gennaio gli animali ricevono il dono della parola ma guai a conversare con loro, sarebbe di cattivo auspicio!