La benedizione degli animali è ormai un appuntamento tradizionale a Roma. Ogni anno cani, gatti, criceti, conigli e i loro amici a due o a quattro zampe si mettono in fila per ricevere la benedizione sacerdotale in occasione della festa di S. Antonio Abate, santo protettore degli animali domestici, il 17 gennaio.
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A Roma La benedizione degli animali più nota è quella che si tiene sul sagrato della chiesa di S. Eusebio a Piazza Vittorio, nel quartiere Esquilino, dopo la processione con la statua di S. Antonio Abate.
Domenica 14 gennaio, Parco della Caffarella: Festa degli animali domestici e da cortile. In attesa della conferma della benedizione presso la chiesa di S. Eusebio, vi segnaliamo un’iniziativa all’aria aperta. Domenica 14 gennaio nel Parco Regionale della Caffarella si terranno infatti la festa e la benedizione degli amici cani, gatti e degli altri animali domestici.
L’appuntamento, che inizierà alle 9:30 e si concluderà alle 15:00, si svolgerà con il seguente programma:
Ore 9:30: Piccolo assaggio del Cammino naturale dei parchi. Appuntamento a piazza di Porta Capena, lato uscita Metro B Circo Massimo. Per gli amanti dei cammini presentazione itinerante del Cammino Naturale dei Parchi (CNP), 430 chilometri tra Roma e L’Aquila. Passeggiata guidata con arrivo alle ore 11.00 nell’area della festa, dove sarà presente personale dei 7 Parchi attraversati dal Cammino.
Ore 10:30 – 16: Attività per bambini; animali della fattoria; stand informativi associazioni e aree protette; prodotti tipici del Lazio; caccia al tesoro della volpe.
Ore 11:00 – 13:00: Apertura e visita guidata Cisterna Ninfeo, area giochi Largo Tacchi Venturi.
Ore 11:00: Musica con la Banda di Zampogne, diretta dal maestro Alessandro Maziotti.
Ore 11:30: Messa e Benedizione degli animali con il parroco della Chiesa di San Giuda Taddeo Apostolo.
Ore 13:00 – 14:30: Pranzo contadino a cura dell’Associazione Produttori Terra Terra presso la Casa del Parco (prezzo 5 euro a piatto, bevande escluse). Prenotazioni: [email protected]
Ore 15:00: Falò di Sant’Antonio.
Il 17 gennaio la Chiesa benedice gli animali domestici, offrendo loro la protezione di Sant’Antonio Abate.
L’usanza di benedire gli animali è nata in Germania nel Medioevo. All’epoca ogni villaggio allevava un maiale da donare ai monaci di Sant’Antonio, che prestavano il loro servizio negli ospedali. Quando nell’XI secolo i Comuni decisero di vietare la circolazione dei suini nei centri abitati, decisero di prevedere un’eccezione per i maiali degli Antoniani, che da essi ricavavano cibo per gli ammalati e sostegno economico. Si riteneva allora che questi animali avessero un’aura di sacralità e che rubarne uno avrebbe avuto conseguenze nefaste.
Secondo una leggenda veneta, inoltre, la notte del 17 gennaio gli animali ricevono il dono della parola ma guai a conversare con loro, sarebbe di cattivo auspicio!
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