
Buon Compleanno Roma: le origini
Sta per iniziare un fantastico weekend di eventi nella Capitale, per festeggiare il 2771 compleanno di Roma dalla sua fondazione. Una festività laica dove secondo la leggenda, narrata anche da Varrone, Romolo avrebbe fondato la città di Roma il 21 aprile del 753 a.C.
Conosciuta anche come Dies Romana o la Romaia, la celebrazione venne riconosciuta a partire dall’Imperatore Claudio, il quale fu il primo a far celebrare l’anniversario di Roma nel 47, ottocento anni dopo la presunta data della sua fondazione. In seguito divenne una tradizione per onorare e festeggiare la bellissima storia di Roma e la città stessa.
Quest’anno il Natale di Roma avrà luogo in strada, all’aria aperta. Il fulcro della festa si svolgerà tra Via Petroselli e Piazza della Bocca della Verità. La festa darà vita ad un insieme di eventi che si dividono tra sabato 21 e domenica 22 aprile.
Gli eventi organizzati dal Comune di Roma
La festa avrà forma sul modello di Capodanno con alcune novità, idea del sindaco Virginia Raggi per fare diventare questa una ricorrenza importante. Lei stessa, nella mattinata del 21 aprile, alle ore 9,30 depositerà una corona di alloro al Milite Ignoto in Piazza Venezia.
In seguito alle ore 11,00 partirà la cerimonia ufficiale in Aula Giulio Cesare e alle ore 12,00 la banda musicale del Corpo della Polizia Locale di Roma Capitale si esibirà in piazza Campidoglio. Alle ore 15,00, in piazza di Spagna, si esibirà la Banda Musicale della città di Ginevra.
Sabato 21 aprile, gli ingressi saranno gratuiti per i musei comunali e i “Viaggi nell’antica Roma” di Piero Angela e Paco Lanciano, mentre “L’Ara com’era”, al Museo dell’Ara Pacis, riserverà una promozione speciale dedicata ai cittadini romani per l’intero week-end.
La novità sarà quella di rendere la zona della festa, ovvero tra via Petroselli e Piazza della Bocca della Verità, un’isola pedonale. Dunque uno spazio aperto a tutti, dove la strada nel pomeriggio del 22 aprile si trasformerà in un teatro a cielo aperto.
Vagando lungo Via Petroselli, ci si potrà addentrare in un viaggio alla scoperta dei mille volti di Roma. Partendo da quella antica di Plauto a quella immaginata da Shakespeare, da quella del Novecento fino a quella di Roma contemporanea, tra musiche popolari e giovani talenti.