Visitare il Quirinale è ora possibile: il palazzo, dimora del Presidente della Repubblica dal 1946 e casa degli italiani, è aperto a chiunque voglia approfondire la sua conoscenza.
Dal 2015, infatti, il Presidente Mattarella, con l’intento di riavvicinare gli italiani alle istituzioni, ha deciso di aprire il Palazzo del Quirinale ai visitatori per farne conoscere la storia, le bellezze custodite al suo interno e solleticare il nostro senso di appartenenza alla nazione.
In questo articolo, oltre a raccontarvi un po’ la storia del Quirinale, vi spiegheremo tutti i dettagli per organizzare la vostra visita.
Iniziamo!
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La costruzione del Quirinale inizia nel 1583 sull’omonimo colle di Roma e le sue mura hanno ospitato papi, re e capi di stato: ha una superficie di 110500 metri quadrati, cosa che lo rende il sesto palazzo più grande del mondo e la seconda residenza presidenziale.
Dal 1600 al 1900, al suo interno hanno vissuto papi e capi di stato, alternandosi a seconda della situazione politica del nostro paese.
Con il referendum del 2 giugno 1946, quello con cui il popolo italiano scelse di diventare uno stato repubblicano e non più monarchico, il Quirinale diventa ufficialmente la dimora del Presidente della Repubblica.
Un fatto curioso: il Presidente della Repubblica non è obbligato a vivere al Palazzo, tanto che non tutte le massime cariche che si sono succedute nel tempo hanno scelto di alloggiarvi: De Nicola ed Einaudi, per esempio, scelsero di non usare il Quirinale come residenza.
Il Quirinale, con le sue 1200 stanze, è composto da un corpo centrale che si sviluppa attorno a un grandissimo cortile d’onore; al suo interno si trovano sale che svolgono la una funzione di rappresentanza della Presidenza della Repubblica e vengono usati per incontri formali, mentre uffici e appartamenti si trovano sul lato che copra via del Quirinale.
Le collezioni artistiche presenti al suo interno sono piuttosto ricche e variegate: parliamo di arazzi, ceramiche, dipinti, statue e carrozze.
I giardini del Quirinale sono, senza dubbio, uno dei fiori all’occhiello di tutto il palazzo soprattutto per la loro posizione strategica: questi, infatti, risultano avere una posizione sopraelevata rispetto alla città, garantendo una vista mozzafiato.
Più antichi rispetto ai giardini di Versailles, questi si estendono su 4 ettari di terreno dove è possibile ammirare piante e fiori provenienti da tutto il mondo.
Nota bene: se non hai tempo per organizzare la visita, i giardini del Quirinale sono aperti al pubblico ogni 2 giugno per la Festa della Repubblica
Visitare il palazzo del Quirinale è possibile tutti i giorni eccetto il lunedì e il giovedì e, se siete interessati alla visita, il consiglio è di prenotare il vostro tour almeno con 5 giorni di anticipo.
I percorsi offerti sono due:
I costi dei due percorsi, ovviamente, sono diversi: il primo, pensato per raggiungere il maggior numero di persone possibili, costa 1,50€, mentre il secondo, effettivamente più lungo, costa 10€.
Le scolaresche entrano gratuitamente e sono previsti interessanti riduzioni anche per studenti, docenti e over 65.
Per prenotare la visita basta acquistare i biglietti sul sito del Quirinale o chiamando l’apposito call center.
Con una spesa minima di 25€
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