Molto trafficato e frequentato, ospita alcuni luoghi di rara bellezza, come la basilica di Santa Maria Maggiore.
Probabilità

Il Mosè di Michelangelo
Ottimi collegamenti. Ben collegato con i mezzi pubblici, il rione Esquilino permette di raggiungere velocemente il centro storico e di visitare agevolmente i luoghi d’arte e di cultura collocati in ogni parte di Roma.
Basilica di Santa Maria Maggiore. Non perdete l’occasione di entrare della basilica papale dedicata alla Vergine, che ospita tesori meravigliosi. Se capitate a Roma il 5 agosto, fermatevi ad assistere alla rievocazione del miracolo della neve che cadde nel 358 d.C., quando la Madonna apparve in sogno a Papa Liberio chiedendogli di costruire una chiesa a lei dedicata.
Chiesa di San Pietro in Vincoli. Ci sono almeno due buoni motivi per visitare la chiesa in piazza San Pietro in Vincoli: ammirare la statua del Mosè di Michelangelo e osservare le catene con le quali fu imprigionato san Pietro nel carcere Mamertino.
Museo nazionale romano. Di solito chi visita Roma tende a sottovalutare il museo nazionale romano, che invece vanta una vasta collezione di sculture, bronzi greci del II secolo, preziosi affreschi del 10 a.C., monete e gioielli, nonché e la mummia di Grottarossa. Il biglietto, cumulativo, comprende anche l’ingresso a Palazzo Massimo, Palazzo Altemps, Crypta Balbi e Terme di Diocleziano.
Imprevisti
I romani e la sicurezza. Secondo un sondaggio effettuato dall’istituto di ricerca Censis a maggio 2015, i romani considerano il rione Esquilino come il quartiere meno sicuro della città. A pensarlo è il 13,8% degli abitanti della città. Nella zona, per i cittadini, i luoghi più pericolosi sono la stazione Termini e i suoi dintorni (67,5%) e piazza Vittorio (20,4%). Seguono, in altre zone, la stazione Tiburtina (18,6%) e la stazione Ostiense (11,7%). Nonostante le paure, noi romani frequentiamo abitualmente il quartiere, per molti motivi: visitare i luoghi d’arte, mangiare un ottimo gelato, comprare cibi etnici e tante altre ragioni.
Mangiare

Palazzo del freddo (Gelateria Fassi, Roma)
Gelato. Meta delle passeggiate dei romani è da generazioni il Palazzo del freddo, aperto in via Principe Eugenio 65 nel 1928 da Giovanni Fassi. Qui, oltre a coni e coppette, è possibile gustare anche il “sanpietrino”, un dolce la cui forma ricorda quella della pietra usata per la pavimentazione delle strade di Roma. Si tratta di una mattonella di semifreddo ai gusti di crema, zabaione, cioccolato, caffè, cocco o nocciolato, ricoperta da una glassa di cioccolato.
Pasticceria siciliana. Non saranno tipicamente romani ma meritano un assaggio i cannoli con la ricotta della pasticceria palermitana Dagnino, nella galleria Esedra in via V. Emanuele Orlando 75. Da provare anche le cassate, le brioche con la ricotta o con il gelato e gli arancini. Meno buono il gelato. I prezzi sono medio alti ma, considerato che si può consumare al banco o portar via, vale la pena farci un salto.
Mangiare al volo. Il rione Esquilino ha molto da offrite a chi visita Roma e vuole fermarsi a mangiare qualcosa mentre passeggia. In vetta alla classifica dei forni c’è Panella, il panificio di via Merulana 54 che offre una varietà pressoché infinita di pane, pizza al taglio e dolcezze. Negli ultimi anni il negozio si è specializzato anche negli aperitivi, diventando tappa fissa delle serate romane. Se siete in cerca di qualcosa di sfizioso andateci quindi dalle 18:30 alle 22. Una valida alternativa è il forno di Pietro Roscioli, da provare sia nella versione panetteria che in quella tavola calda: pane, pizza al taglio e primi piatti sono le specialità della casa. Per finire a via Firenze c’è l’Antico forno Firenze, che prepara panini espressi con verdura, carne, salumi, formaggi e chi più ne ha più ne metta. Sforna anche pizza al taglio calda e vanta un buon assortimento di dolci e prodotti da forno.
Mercato rionale

Nuovo Mercato Esquilino
Mercato etnico. L’Esquilino è il sobborgo etnico della capitale, una sorta di Chinatown romana in salsa multiculturale. Nei pressi di piazza Vittorio Emanuele dal lunedì al sabato è aperto il mercato rionale al coperto, che è diviso in due parti: una riservata al cibo e l’altra ad abbigliamento e tessuti. Dalle 7 alle 14 si possono acquistare cibi e spezie provenienti da ogni angolo del mondo: Cina, India, Bangladesh, Senegal, Romania. I banchi si trovano nell’ex caserma Sani, alla quale si accede da quattro ingressi posizionati in via Principe Amedeo, via Mamiani, via Turati e via Lamarmora. Se siete in zona, vale la pena fare una visita.
Arte

Palazzo delle Esposizioni
Mostre d’arte. Il Palazzo delle Esposizioni, a via Nazionale 194, ospita mostre sempre interessanti, rassegne cinematografiche, concerti e laboratori artistici. Articolato su tre livelli, per un’area complessiva di 10mila metri quadrati, ha anche una sala cinema, spazi educativi per i bambini, una caffetteria e una libreria. Dal lunedì al venerdì nel ristorante con il tetto in vetro viene servito un pranzo a buffet a 16 euro.
Spettacoli
Opera. A due passi dalla stazione Termini c’è il Teatro dell’Opera di Roma, inaugurato nel 1880 e dedicato all’opera lirica e al balletto. La struttura è conosciuta anche con il nome di Teatro Costanzi, dal nome del suo ideatore, Domenico Costanzi. Se vi interessa assistere a uno spettacolo vi consigliamo di acquistare il biglietto con largo anticipo.
Teatro. Per gli amanti del teatro a via Guglielmo Pepe 45 c’è l’Ambra Jovinelli. Inaugurato nel 1909, ospita oggi principalmente spettacoli comici.
Come arrivare al rione Esquilino
Tutte le strade portano alla Stazione Termini. Nonostante gli sforzi per rendere quella di Tiburtina la stazione centrale di Roma, Termini resta ancora per tutti la stazione principale.
Metro e bus. Si può raggiungere con le linee A e B della metropolitana e con molti autobus che hanno il loro capolinea a piazza dei Cinquecento.
Fiumicino. Il collegamento con l’aeroporto di Fiumicino è garantito da un treno metropolitano.
Ciampino. Il collegamento con l’aeroporto di Fiumicino è garantito da bus di società private.