Cosa vedere
San Giovanni in Laterano. La basilica di San Giovanni in Laterano è sicuramente la principale attrazione del quartiere: non solo è la prima delle quattro basiliche papali maggiori ma è anche la più antica di tutto l’Occidente. Risale infatti al IV secolo. La splendida chiesa barocca ha una meravigliosa facciata esterna, sormontata dalle statue di Gesù, di San Giovanni Battista, San Giovanni evangelista e dei 12 apostoli. La piazza omonima ospita inoltre l’obelisco monolitico più alto del mondo: alto 32,18 metri, raggiunge i 45,70 metri se si considera anche la croce. Accanto alla basilica si erge la Scala Santa, composta dai 28 scalini che, secondo la tradizione, Cristo avrebbe salito per recarsi da Ponzio Pilato. Sarebbe stata trasportata a Roma nel 326 da Santa Elena Imperatrice, madre di Costantino I.

Terme di Caracalla
Basilica di San Clemente. Se soggiornate in zona, non perdete la basilica di San Clemente. Ci si arriva in dieci minuti a piedi percorrendo via San Giovanni in Laterano o via Labicana. All’interno potrete ammirare i mosaici del Trionfo della Croce nell’abside, gli affreschi della Cappella di Santa Cecilia risalenti al Rinascimento e gli scavi archeologici (ingresso 10 €, ridotto 5 €).
Terme di Caracalla. Aperte nel 216, le Terme di Caracalla sono state utilizzate dagli antichi romani per 300 anni, fino a quando i visigoti distrussero l’acquedotto che vi portava l’acqua. È possibile osservare il calidarium, il tepidarium, il frigidarium e le natatio. Ai lati si trova quel che resta delle due palestre, nelle quali si poteva fare esercizio fisico prima di bagnarsi. Maggiori informazioni sugli orari e sui biglietti di ingresso sono disponibili sulla pagina del sito di Coopculture dedicata alle terme di Caracalla.
Cosa fare

Basilica di San Clemente
Passeggiata su via dell’Appia Antica. Il quartiere di San Giovanni, il cui nome ufficiale è Appio Latino, vi consente di fare piacevolissime passeggiate immersi nel verde e circondati dalla storia. Lungo la via Appia Antica si snoda un percorso tra ville patrizie, catacombe, monumenti e strutture difensive. È possibile seguire l’itinerario consigliato sul sito del Parco Regionale dell’Appia Antica, che fornisce indicazioni sugli orari di apertura di monumenti e musei.
Relax a Villa Celimontana. Se siete in cerca di un po’ di tranquillità, potete spostarvi nell’adiacente zona del Celio ed entrare a Villa Celimontana. Il Parco, realizzato intorno a una villa del XVI secolo, è la soluzione ideale per un picnic estivo o una pausa dal caos cittadino.
Shoppping
Via Appia Nuova. Rispetto ad altre zone di Roma, il quartiere San Giovanni permette di fare shopping a prezzi accessibili. Su via Appia Nuova si trovano moltissimi negozi di abbigliamento, calzature, borse e tutto quello che potete desiderate. Alla fermata della metro San Giovanni c’è anche la Coin, che in una giornata di pioggia vi permette di unire l’utile al dilettevole, tenendovi impegnati mentre vi riparate dalle intemperie.
Mercato di via Sannio. Ogni mattina, fatta eccezione per la domenica, a via Sannio (vicino alla fermata della metro di San Giovanni) apre i battenti il mercato omonimo, dedicato all’abbigliamento. Qui trovate vestiti nuovi e usati, scarpe, borse, cinture, abiti di foggia militare e capi usati a prezzi tra i 2 e i 10 euro. Contrattare sul prezzo è un must. Da evitare invece i loschi figuri che fanno il gioco delle tre carte all’ingresso, pronti a derubare il malcapitato di turno.
Spettacoli e vita notturna
La festa del 1° maggio. Ogni anno, in occasione della Festa dei lavoratori, la piazza antistante la basilica di San Giovanni in Laterano ospita il concerto del 1° maggio, una kermesse che vede alternarsi sul palco gruppi italiani e stranieri.
Coming out e gay street. A via San Giovanni in Laterano, vicinissima al Colosseo, si trova la gay street di Roma: un’area pedonale di 300 metri dove passeggiare, fare shopping, gustare la cucina romanesca e divertirsi in bar gay e gay friendly. Il locale più famoso si chiama Coming Out ed è aperto tutti i giorni dalle 7 del mattino alle 2 di notte.
Dove mangiare
Cercate un ristorante in cui mangiare? A San Giovanni avete l’imbarazzo della scelta: pizzerie di quartiere, trattorie, ristoranti vegetariani e vegani, enoteche. Non mancano le pasticcerie e i punti di riferimento del quartiere.
Il tiramisù di Pompi. Dici tiramisù e a Roma tutti pensano a Pompi, un bar specializzato nella produzione di questo dolce al cucchiaio. Oltre alla versione classica, è possibile mangiare in loco o portar via quella alle fragole, al pistacchio, alla nocciola e alla banana con cioccolato. La sede di via Albalonga è stata la prima ad aprire i battenti in città, nel 1960. Pian piano l’attività si è allargata e sono state aperte succursali in via della Croce, via Cassia, Viale Marconi e via Cola di Rienzo.
Come arrivare al quartiere San Giovanni
Metro: Il quartiere è servito dalla linea A della metropolitana, che, da una parte, collega con la stazione Termini, piazza di Spagna e la basilica di San Pietro e, dall’altra, segue l’andamento di via Appia Nuova per arrivare alla stazione Anagnina.
Bus: Nei pressi della basilica di San Giovanni fermano le linee 81, 85 e 714. Numerosi i bus che servono il rione.
Stazione FS: A pochi minuti a piedi dalla fermata Ponte Lungo della metro A si trova la stazione Tuscolana, dove sono disponibili collegamenti con l’aeroporto di Fiumicino e con le principali stazioni della capitale. In particolare, la linea FL1 permette di arrivare alla stazione Ostiense, alla Fiera di Roma e all’aeroporto di Fiumicino, da un lato, e alla stazione Tiburtina e a via Nomentana, dall’altro (per raggiungere Orte). La linea FL5, invece, consente di raggiungere la stazione Termini, la stazione Ostiense, San Pietro, la via Aurelia e Civitavecchia.